Il primo cimitero sommerso
Il primo cimitero sommerso: Reef Ball Memorial
Avete mai sentito parlare di Reef Ball Memorial? Si tratta di manufatti che compongono il primo cimitero sommerso in America Latina, inaugurato lo scorso 20 Settembre, al largo delle coste dello Yucatan, in Messico.
L’operazione ha visto il collocamento sul fondale marino di 23 strutture in calcestruzzo, su cui sono state fissate delle targhe commemorative, riportanti nomi e date di nascita e morte di persone decedute nel 2020, che a causa della pandemia non hanno potuto avere una degna funzione.
Questo progetto ha come obiettivo principale anche una funzione ambientale, quella di favorire lo sviluppo della barriera corallina, sempre più minacciata dal cambiamento climatico e dalle attività umane.
Un concreto aiuto nel preservare un ecosistema fragile e allo stesso tempo indispensabile per la tutela della biodiversità, oltre che a proteggere le spiagge più a rischio di erosione.
L’idea è stata concepita e successivamente realizzata in occasione dell’edizione 2020 di “Mundo Unido por la vida”, una iniziativa a livello internazionale voluta da Alpar (l’associazione latino-americana dei cimiteri e dei servizi funebri) che dal 2012 ogni anno promuove eventi volti a celebrare la vita.
Questa operazione è stata gestita in collaborazione con la fondazione Reef Ball International, che ha sommerso milioni di strutture negli oceani per preservare e facilitare lo sviluppo delle barriere coralline. Successivamente è stata implementata l’idea di dar vita a memoriali sott’acqua, creando la Reef Ball Memorial.
Solitamente le strutture vengono collocate in tratti della costa poco profonde con una temperatura mite e presentano situazioni ideali per un’immersione, cosi che anche i meno esperti possano visitare il luogo.
Il più famoso è il Neptune, situato nei mari della Florida, un camposanto sommerso che replica l’impianto del cimitero classico, con tanto di viali, tombe e statue: l’unica differenza è che per visitarlo ci vogliono muta e bombole!
Reef Ball Italia
Ebbene si, anche in Italia, più precisamente a Venezia esiste il primo memoriale sott’acqua attuato nel Mediterraneo a cura della Reef Ball Memorial Italia, di cui l’imprenditore Moreno Buogo fa parte.
I primi 3 dispositivi sono stati depositati nell’Ottobre 2019, unisce l’aspetto ambientale, ovvero difendere il basso fondale dall’erosione causata dai venti, a quello commemorativo, vengono apposte targhe e oggetti durante la cementificazione dei manufatti.
Si sta lavorando all’idea di mettere le ceneri del defunto nell’impasto del cemento, poiché come afferma Buogo “C’è l’idea di mettere le proprie ceneri in un luogo in cui attorno c’è vita. Il poter dare un contributo tangibile anche dopo la propria morte”, ma ad oggi ancora non ci sono i permessi per attuarla.
Invece in America, si sta lavorando alla creazione di perle con i resti delle ceneri così da collocarle all’interno di queste anfore, affinché possano generare nuova vita.
Attendiamo con ansia gli sviluppi di questo sistema, chi lo sa che si sviluppi in tutta Italia!
Se volete scoprire qualcosa in più su questo bellissimo progetto potete leggere l’articolo di seguito al link https://www.oltremagazine.com/site/cimitero-sommerso.html
Di seguito il link dell’intervista all’imprenditore Moreno Luogo https://www.veneziaradiotv.it/blog/reef-ball-proteggere-fondali-commemorare-defunti/
Per tutte le info potete contattarci alla mail info@onoranzefunebrimaizzi.it
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